I possibili effetti delle elezioni presidenziali americane sull’economia
Il Dott. Pesenti, prima di parlare dei possibili effetti economici derivanti dalle recenti elezioni americane, ha ripercorso le azioni intraprese dalla banca centrale per contrastare l’inflazione che, a seguito della pandemia, si era attestata sul livello più alto dal 1980. La politica di aumento dei tassi di interesse portata avanti per molti anni è stata recentemente interrotta con il ritorno dell’inflazione su livelli prossimi al livello target del 2%. In prospettiva è prevista una politica monetaria ulteriormente accomodante, salvo che si verificasse un nuovo inasprimento dell’inflazione. Tenuto conto del doppio mandato della Federal Reserve di contrasto all’inflazione, e di sostegno alla crescita, il Dott. Pesenti ha illustrato anche l’effetto della politica monetaria su occupazione, produttività e andamento del prodotto interno lordo.
Il Dott. Pesenti ha poi illustrato i possibili effetti economici conseguenti alle iniziative della nuova amministrazione USA: (i) effetto inflattivo a seguito delle nuove politiche di inasprimento dei dazi doganali; (ii) effetti sul mercato del lavoro e sull’inflazione conseguenti alle probabili nuove iniziative in tema di immigrazione; (iii) effetti derivanti dagli attesi nuovi tagli fiscali.
Il Dott. Pesenti ha risposto a numerose domande ricevendo un generale apprezzamento per i puntuali riscontri forniti.
Un ringraziamento particolare va a Nicola Bruno per il coinvolgimento del Dott. Pesenti e soprattutto a Luigi Boschetti che ha efficacemente preparato e gestito i complessi collegamenti tecnici con tutti i club partecipanti alla conferenza