L’art week di Torino con Elisabetta Chiono presidente di TAG (Torino Art Galleries)
Già gallerista operante sul territorio da alcuni anni con lo spazio Crag, Elisabetta Chiono è piena di idee e il suo entusiasmo è contagioso.
La presidente di TAG ci racconta dell’avvento della settimana dell’arte di Torino che si terrà dal 30 Ottobre al 3 Novembre descrivendoci delle fiere, delle gallerie d’arte, dei musei e di due progetti speciali che si potranno incontrare in città.
Arrivata alla sua 31° edizione, la fiera dell’arte di Torino (Artissima) quest’anno avrà come tema “l’era del sogno ad occhi aperti”.
Artissima invita quest’anno ad ascoltare i propri sogni a occhi aperti, chiamando a raccolta una comunità di daydreamers, quella degli artisti e di chi accompagna il loro lavoro, per intraprendere un viaggio emozionante alla scoperta del potenziale illimitato della mente umana.
Saranno presenti 189 gallerie provenienti da 34 paesi diversi per un’edizione che si preannuncia da record.
Per partecipare alle fiere, le gallerie devono presentare dei progetti sulla base del tema proposto ed una commissione internazionale seleziona quelle che potranno accedere all’evento.
In questa edizione la fiera è stata suddivisa in 4 sezioni principali:
Main Section: il cuore della fiera, dedicato alle gallerie più importanti a livello internazionale;
New Entries: riservata alle gallerie emergenti (meno di 5 anni);
Monologue/Dialogue: per progetti monografici;
Art Spaces & Editions: dedicata a spazi no-profit e editori d’arte.
Alcune tra le gallerie più interessanti, sia italiane che straniere, presenti alla fiera sono: Prometeo di Milano con artisti sia giovani che affermati, Alfonso Artiaco di Napoli e Nathalie Karg di New York.
Molte di queste gallerie sono accomunate dalla ricerca per la pittura figurativa, in questi ultimi anni sempre più riproposta.
Un’altra fiera che è alla sua 12ma edizione, è Flash Back. Da tre edizioni è in una palazzina sita in Viale Tovez ed è una manifestazione che si dedica all’arte antica e moderna. Il tema di questa edizione è il significato dell’equilibrio nell’arte. Tra le numerose gallerie presenti ci saranno anche Benaffi Fine Art e Gian Enzo Sperone di New York.
Una terza fiera di arte emergente da segnalare è The Others, arrivata alla 13ma edizione ospitata nella sede dell’ONU difronte al palazzo del lavoro. Tra le molte gallerie presenti ci sarà Galleria Areab di Milano.
Torino è l’unica città in Italia e tra le poche in Europa, ad avere un’associazione di gallerie d’arte: TAG che ormai da 25 anni opera sul territorio favorendo una collaborazione tra i galleristi.
La mappa delle gallerie torinesi evidenzia una collocazione molto centrale anche se negli ultimi anni si sta assistendo ad un loro spostamento nelle zone un po’ più periferiche, in quanto lavorando sempre più su appuntamento, non è necessaria una collocazione in centro città.
Durante la settimana dell’arte di Torino le gallerie saranno aperte ai visitatori ed hanno organizzato in collaborazione con la Lavazza “Le colazioni” e il sabato sera 02/11 ci sarà la “Notte delle Arti Contemporanee” con musei e gallerie aperte dalle 18 alle 23.
Tra le numerose gallerie presenti in Torino ci sono Photo & Co, Umberto Benappi e Galleria Mazzoleni.
Passando ai musei, molto interessante è la Pinacoteca Agnelli la quale negli ultimi due anni con la direttrice Sara Cosulich, ha rivoluzionato il museo portandolo a uno dei musei più visitati a Torino dopo il museo Egizio. Ha ridato vita alla pista sul tetto del Lingotto facendolo diventare un luogo attraente per i cittadini.
In occasione della settimana dell’arte, verrà inaugurata la mostra “Salvo arrivare in tempo”. Salvo era un artista Torinese di origine siciliana morto nel 2005, molto prolifico artisticamente parlando e una delle sue opere lo scorso anno è stata venduta all’asta per un milione di euro.
Dopo una chiusura di due mesi, alla GAM è stato da poco inaugurato al secondo piano, il “deposito vivente”, in cui gran parte delle opere e delle sculture sono esposte in quadrerie, in scaffali ed alcune opere nelle loro casse e ci sono anche alcuni mobili di design facendo passare il messaggio che l’arte è di tutti.
La Fondazione Merz è situata in un ex stabilimento Lancia ed ha un’avvincente programmazione internazionale da quasi vent’anni. Nel periodo di Artissima ci sarà una mostra sull’arte povera e sulla cultura della nostra città dedicata a Mario Merz.
Alla Fondazione Sandretto, che negli ultimi anni si è concentrata molto sugli artisti emergenti, si può vedere la mostra di Stefanie Heinze, di Bekhbaatar Enkthur e di Mark Manders.
Infine ha raccontato di due progetti Off: uno al Museo delle Scienze Regionali e uno alle Gallerie d’Italia.
Il progetto che sarà presentato al museo delle scienze regionali è molto particolare in quanto gli artisti hanno posizionato una telecamera su un cervo vivente nella zona di esclusione intorno alla centrale di Chenobyl. E’chiaramente un territorio dove non vivono persone e la telecamera inquadra l’occhio dell’animale e attraverso la sua prospettiva deformata ci ritornano delle immagini fotografiche di un ambiente alterato in cui questi animali vivono.
Alle Gallerie d’Italia è stata inaugurata una mostra fotografica legata ai cambiamenti climatici e agli effetti che le grandi industrie americane hanno sulla natura e in particolare una parte è dedicata alle foreste ormai sempre più ridotte.
La serata si è conclusa con alcune domane poste dai soci alla cordialissima presidente di TAG , dando vita ad uno stimolante dibattito.