Dott. Dario Arrigotti, Console onorario dell' Ucraina
Presso la sede del Circolo, in interclub con il RC Torino 45° Parallelo e con la presenza di ben tre PDG e di esponenti della Croce Rossa, abbiamo ascoltato l’interessante relazione del Dott. Dario Arrigotti, Console Onorario dell’Ucraina in Piemonte e già socio del nostro Club sino al 2004. Il Dott. Arrigotti ha effettuato un parallelismo storico tra la recente invasione dell’Ucraina da parte della Russia e le analoghe azioni intraprese dalla Germania nel 1938 e nel 1939 nei confronti di Cecoslovacchia (Sudeti) e Polonia. In entrambi i casi gli invasori hanno addotto la pretestuosa motivazione di tutelare proprie minoranze linguistiche, potendo contare anche sulla ridotta capacità
delle organizzazioni internazionali (Società delle Nazioni nel primo caso e ONU in quello più recente) di intraprendere efficaci azioni di prevenzione e contrasto.
Il diverso dispiego di forze (190.000 soldati utilizzati per l’invasione in Ucraina, contro 1.250.000 per quella della Polonia) fanno invece ritenere che le ambizioni della Russia possano essere “ridotte” al riconoscimento dell’indipendenza di alcuni territori confinanti e che una soluzione negoziale sia, auspicabilmente, prossima.
Il Dott. Arrigotti ha anche detto come la guerra in Ucraina stia determinando un esodo senza precedenti, quantificabile in circa 7 milioni di persone. Di questi circa 70.000, di cui la metà bambini, sono complessivamente attesi in Piemonte (15.000 sono già arrivati) che può contare su una efficace struttura di accoglienza e di un “tavolo di coordinamento” presieduto dal Governatore Cirio. Questa struttura, di cui il Dott. Arrigotti fa parte, si sta occupando anche di coordinare le tante iniziative del settore privato, in particolare delle fondazioni bancarie e delle grandi aziende piemontesi. In tale contesto potrebbero inserirsi iniziative intraprese in modo coordinato dai Rotary
Club Piemontesi, che il Dott. Arrigotti si detto disposto ad appoggiare.
Il Presidente ha ringraziato il Dott. Arrigotti per l’interessante relazione e, facendosi anche interprete della volontà del Distretto 2031, per la disponibilità a sostenere iniziative rotariane di sostegno e soccorso alle popolazioni in difficoltà.