I due relatori ci spiegano come la guerra in Siria sia stata raccontata dai media agli occhi e soprattutto alle orecchie di noi occidentali solo in parte, ma “per chi come noi l’ha vissuta sulla propria pelle”, ci racconatano di aver visto la paura, la morte, lo sgomento della gente, non importa se cristiani o
musulmani, se sciiti o sunniti, che nei secoli hanno sempre convissuto con il principio della tolleranza.
Si parla di guerra civile ma non lo è stata, è stata una guerra politica, una guerra tra superpotenze, basta dire che il prezzo della benzina è passato da 5 cent al litro a 3 dollari al litro e cosa dire dell’aumento del costo della vita di circa il 55% che ha fatto si che parte della popolazione se ne sia andata (88% di cristiani) in Europa, Canada e Australia.
Da parte nostra in questi anni di guerra ma a tutt’oggi cerchiamo nell’oratorio salesiano di Aleppo (che si e’ popolato di 1200 ragazzi in tempo di guerra, oggi 160 ragazzi sono studenti universitari di cui il 10% laureandi in medicina ma anche ingegneri e avvocati ) di far crescere i giovani trasmettendo loro quei valori morali salesiani e la grande speranza nel futuro, in un futuro migliore che faccia si che i nostri ragazzi vogliano continuare a vivere qui e far rinascere la nostra Siria .
La serata si conclude con un invito da parte del nostro Presidente avvocato Nicola Bruno ad iniziare una collaborazione per cercare di aiutare i giovani siriani ad avere un futuro migliore.
La serata è stata condotta egregiamente dai soci don Moreno Filippetto , dall’ing. Luigi Boschetti e dall’ing. Alberto Naviglio.