L’evento è stato proposto dal RC Edimburgo, club “frequentante”, ma sempre più parte del gemellaggio, per scambiarci gli auguri di Buon Anno. Ogni club ha deciso di presentare le tradizioni di capodanno (e alcuni anche
natalizie) della propria città. Proprio perché club promotore, l’Edimburgo è stato il Club che ha aperto e ha chiuso la serata: gli altri si sono presentati in ordine alfabetico. Il Torino Dora, avendo il coordinamento e la regia, ha deciso di non fare una presentazione formale, ma di fare degli intermezzi tra le varie presentazioni, illustrando dal vivo alcune delle principali “Luci d’Artista” cittadine.
La serata inizia con i saluti di Luigi Boschetti, coordinatore della commissione, in diretta zoom da piazza San Carlo. La parola passa al club di Edimburgo, prima con l’intervento di Linda Gilmore promotrice della serata che spiega le motivazioni dell’evento, quindi con la presentazione di Jack Aitken sulle tradizioni scozzesi.
La parola a Massimo Pisaroni, nostro oratore, che presenta la prima delle luci d’artista in diretta da Via Roma: il “Planetarium” di Carmelo Giannello. Passa quindi la diretta a Josep Lluis Escribano del RC Barcelona Diagonal che ci illustra le usanze catalane. Massimo torna quindi in onda da una deserta Piazza Carignano per parlarci di “Cosmometries” di Mario Airò. Ed ecco Nicolas Gueissaz che ci racconta della “Lausanne Lumiere”: le luci d’artista svizzere. Riprende la parola Massimo che, da Piazza Carlo Alberto, ci parla di “Lui e l’arte di andare nel bosco” di Luigi Mainolfi. Tocca quindi a Pierre Yves Genon illustrarci la fete Lumiere di Lione (gli amici lionesi avevano ospitato
un nostro gruppo durante questa festa nel 2016). Riprende Massimo da via Po’ con “Palomar” di Giulio Paolini. Christoph Müller e Martin Konermann chiudono le presentazioni parlandoci delle tradizioni di Stoccarda. Riprende la parola Luigi, da via Garibaldi, per moderare la chiusura della serata. Tocca a questo punto prima a Tyll Weber (RC Stoccarda) che ci espone le iniziative che la commissione sta preparando per lo scambio di giovani studenti e quindi, dopo un passaggio sotto la casa con il piercing, a Teddy Putgen che ci parla del progetto della commissione sul Cambiamento Climatico. La serata si chiude da Piazza Palazzo di Città sotto le luci del “Flying Carpet” (Tappeto
Volante) di Daniel Buren, con un originale canto degli amici di Edimburgo, nel segno della amicizia comune.
La serata è stata un successo, con oltre 100 connessioni zoom da tutta Europa, ed ha testimoniato quanto il nostro gemellaggio sia unico e solido. La nuova commissione, che si riunisce mensilmente, sta iniziando a proporre azioni comuni che, senza impatto economico per i club, hanno la finalità di agevolare la reciproca comprensione e informare sulle attività delle varie città rappresentate nel nostro sodalizio.
Un grande ringraziamento a Massimo Pisaroni e a Moreno Filipetto che ha proposto e gestito magistralmente la diretta, nonché al regista Matteo Mura.
natalizie) della propria città. Proprio perché club promotore, l’Edimburgo è stato il Club che ha aperto e ha chiuso la serata: gli altri si sono presentati in ordine alfabetico. Il Torino Dora, avendo il coordinamento e la regia, ha deciso di non fare una presentazione formale, ma di fare degli intermezzi tra le varie presentazioni, illustrando dal vivo alcune delle principali “Luci d’Artista” cittadine.
La serata inizia con i saluti di Luigi Boschetti, coordinatore della commissione, in diretta zoom da piazza San Carlo. La parola passa al club di Edimburgo, prima con l’intervento di Linda Gilmore promotrice della serata che spiega le motivazioni dell’evento, quindi con la presentazione di Jack Aitken sulle tradizioni scozzesi.
La parola a Massimo Pisaroni, nostro oratore, che presenta la prima delle luci d’artista in diretta da Via Roma: il “Planetarium” di Carmelo Giannello. Passa quindi la diretta a Josep Lluis Escribano del RC Barcelona Diagonal che ci illustra le usanze catalane. Massimo torna quindi in onda da una deserta Piazza Carignano per parlarci di “Cosmometries” di Mario Airò. Ed ecco Nicolas Gueissaz che ci racconta della “Lausanne Lumiere”: le luci d’artista svizzere. Riprende la parola Massimo che, da Piazza Carlo Alberto, ci parla di “Lui e l’arte di andare nel bosco” di Luigi Mainolfi. Tocca quindi a Pierre Yves Genon illustrarci la fete Lumiere di Lione (gli amici lionesi avevano ospitato
un nostro gruppo durante questa festa nel 2016). Riprende Massimo da via Po’ con “Palomar” di Giulio Paolini. Christoph Müller e Martin Konermann chiudono le presentazioni parlandoci delle tradizioni di Stoccarda. Riprende la parola Luigi, da via Garibaldi, per moderare la chiusura della serata. Tocca a questo punto prima a Tyll Weber (RC Stoccarda) che ci espone le iniziative che la commissione sta preparando per lo scambio di giovani studenti e quindi, dopo un passaggio sotto la casa con il piercing, a Teddy Putgen che ci parla del progetto della commissione sul Cambiamento Climatico. La serata si chiude da Piazza Palazzo di Città sotto le luci del “Flying Carpet” (Tappeto
Volante) di Daniel Buren, con un originale canto degli amici di Edimburgo, nel segno della amicizia comune.
La serata è stata un successo, con oltre 100 connessioni zoom da tutta Europa, ed ha testimoniato quanto il nostro gemellaggio sia unico e solido. La nuova commissione, che si riunisce mensilmente, sta iniziando a proporre azioni comuni che, senza impatto economico per i club, hanno la finalità di agevolare la reciproca comprensione e informare sulle attività delle varie città rappresentate nel nostro sodalizio.
Un grande ringraziamento a Massimo Pisaroni e a Moreno Filipetto che ha proposto e gestito magistralmente la diretta, nonché al regista Matteo Mura.