18 Settembre 2018: Visita a Fossano presso la sede produttiva di Balocco. Serata in compagnia di Alberto Balocco presso il suo nuovo ristorante "Bottega Balocco" ...
che fu la prima sede della pasticceria Balocco nella seconda metà dell’Ottocento,  dove Toni Balocc, nella sua drogheria, ha iniziato a produrre memorabili bonbon ripieni di liquore.
Una visita fuori porta per i nostri soci del Torino Dora in una Fossano ospitale e laboriosa.
Ci accoglie Alberto, padrone di casa, che ci presenta la sede degli stabilimenti della sua industria dolciaria che dà lavoro a oltre 400 persone.
Dopo una visita nei settori produttivi dell'industria, dove i profumi si fondono con la laboriosità delle persone, la serata prosegue al ristorante "Bottega Balocco".

Da sempre il «signor Balocco» ha voluto fare il pasticcere. Da quando, nella seconda metà dell’Ottocento, Toni Balocc, nella sua drogheria, ha iniziato a produrre memorabili bonbon ripieni di liquore. Dal giorno in cui suo figlio Francesco Antonio, «quell’anarchico di un Tonio», è partito poco più che bambino alla volta delle migliori confetterie torinesi per imparare il mestiere e, una volta tornato a casa, ha aperto prima una, poi una seconda pasticceria nel centro della sua Fossano. Arrivando a suo figlio Aldo che, subito dopo la guerra, ha trasformato il laboratorio del padre in un’attività industriale, rendendola famosa per il suo Mandorlato e i suoi biscotti. A raccontare la loro avventura, che si intreccia inevitabilmente con la storia del nostro Paese, è Alberto Balocco, che molto giovane ha preso il timone insieme alla sorella Alessandra per condurre l’azienda ancora più lontano.