19 Giugno 2018 - Passaggio delle consegne. Vittorio Buffo passa idealmente nelle mani di Paolo Ribetto, Presidente incoming, il testimone di quella staffetta che, anno dopo anno, deve far proseguire il cammino del Rotary Club Torino Dora verso ulteriori traguardi.
La canicola estiva è ormai giunta, ma il piacere di ritrovarsi comunque insieme non manca mai.
E’ l'ultima conviviale dell’anno rotariano 2017-2018, al termine della quale Vittorio passa idealmente nelle mani di Paolo, Presidente incoming, il testimone di quella staffetta che, anno dopo anno, deve far proseguire il cammino del Rotary Club Torino Dora verso ulteriori traguardi.
Serata di rito da sempre, serata del passaggio delle consegne, è stata organizzata presso il ristorante “La Cloche”.
Dopo un gradito aperitivo in terrazza, le foto di gruppo dei soci e delle signore, si è rientrati in sala da pranzo per la conviviale attesa.
Numerosa la partecipazione dei soci, signore e graditi ospiti. Al tocco della campana il saluto alle bandiere, esecuzione degli inni e breve saluto del Presidente uscente di cui riportiamo più avanti il discorso integrale. La cena si è svolta in armonia e serenità gustando ai tavoli, oltre al menù, anche l’amicizia tra i soci.
A fine conviviale sono state assegnate le onorificenze “Paul Harris Fellow” ad alcuni soci, ed il Presidente ha voluto accompagnare il prestigioso riconoscimento con un piccolo presente: un sigaro “Toscano”, un'eccellenza tipica italiana dal 1818, che quest'anno festeggia 200 anni di tradizione ed innovazione. Il “Toscano” è meditativo, si gusta con tranquillità ripensando ai momenti piacevoli. Così simbolicamente questo sigaro viene regalato come simbolo italiano di lungo corso per ricordare questa serata ed il significato di avere ricevuto la “Paul Harris”.
Subito dopo c’è stato il passaggio del “Collare” e del distintivo di “President” al Presidente entrante, che a sua volta ha consegnato al Presidente uscente sia il distintivo di “Past-President”, che il “Paul Harris 1 zaffiro”, inaspettata sorpresa seguita dalla lettura delle particolari motivazioni.

Abbraccio commosso e caloroso con gli applausi di tutti i presenti. Il Presidente Paolo, che formalmente ha assunto la carica per il nuovo anno rotariano 2018-2019, ha porto sentite parole di rito, cui hanno seguito ancora applausi e vivi auguri da parte di tutto il consesso. La serata è stata chiusa col tocco di campana.
Qui di seguito riportiamo il commiato del Presidente uscente:
« Cari amici, questa sera è il 40° passaggio delle consegne nel 43° anniversario del Torino Dora.
E’ una conviviale diversa per l’atmosfera che la pervade sempre. Non la solita serata con o senza relatore, di formazione ed informazione, ma una serata dove il legame al Club è più palpabile e ritorna a galla. La mia esperienza alla Presidenza del Club iniziata un anno fa, termina stasera con la consegna dell’onorato “Collare”, “martelletto” e “distintivo” all’amico Paolo, al quale faccio, anche a nome di tutti i soci, i migliori auguri di buon lavoro, altrettanto estesi al nuovo Consiglio Direttivo. Nel corso dell’anno si è registrata una buona presenza dei soci alle riunioni del Club, e la partecipazione di illustri ospiti relatori.
La visita del Governatore Mario Quirico del luglio scorso, ha riscosso il Suo plauso e ringraziamento per la cordiale accoglienza ricevuta ed il piacere di avere incontrato un Club affiatato ed organizzato. A tutte le manifestazioni distrettuali abbiamo partecipato con una discreta presenza.
L’anno è passato per me troppo in fretta, lasciando da completare alcune tarature al “sistema”, ma a questo, fuor di ogni dubbio, penseranno nella continuità le presidenze a seguire più prossime, quelle di Paolo, Renzo e Nicola.
E’ stato un anno corto perché purtroppo alcuni problemi di salute hanno condizionato il mio diretto operare per un certo periodo di tempo, superato comunque con la solidarietà di tutti voi, con telefonate, visite, mail . E qui colgo anche l’occasione per ringraziare tutti i soci per i supporti dati al Club, ed in particolare : - il vice presidente, Enrico, il vice di tutto il Club, dal grande cuore rotariano, sempre presente, disponibile, dispensatore disinteressato di consigli e di amicizia soprattutto.

Poi un grazie a tutti gli altri amici che con il loro diretto, disinteressato e fattivo supporto hanno permesso: - di organizzare molte serate con illustri ospiti relatori, che hanno sempre saputo coinvolgere l’uditorio; - di risolvere alcuni problemi gestionali che nel tempo ci erano sfuggiti di mano, sanando situazioni critiche con professionalità e spirito rotariano; - di fornire un’oculata gestione di tesoreria, indispensabile per mantenere il buon funzionamento del sodalizio dal punto di vista “of pichin” (alla Franco Modigliani), toccando talvolta “il tempo”, come d’uso dire, ai soci quando necessario; - di rispondere con pronto supporto e disponibilità a richieste varie dell’ultimo momento come: tessera soci, trombino o annuario Club, Regolamento e Statuto per 2016-2019, od acquisti di distintivi, gagliardetti, ecc; - di revisionare, aggiornare e manutenere il nostro sito web per farlo nuovamente girare bene e renderlo uno strumento d’uso pratico, per il quale è necessaria la collaborazione di tutti (timidezze a parte) con idee, proposte, fornitura di documentazione varia, foto, e quant’altro, utili per ripristinare la storicità del Club e la sua attualità, per portare questo tool al livello di molti bei siti web rotariani.
Avremo così un nuovo contenuto ed una nuova immagine. Non ultimo tra i ringraziamenti quello alla professoressa Paola Sola, che con la sua costante presenza, disponibilità, suggerimenti pratici, fac totum e memoria storica, ha notevolmente contribuito al buon andamento del Club. E’ un ringraziamento dovuto, sentito e sincero. Aggiungo ancora un grazie a tutte le amabili Signore che con la loro presenza hanno ingentilito le nostre conviviali. Non voglio mancare un sentito apprezzamento ai nostri rotaractiani coi quali abbiamo ripreso un più stretto rapporto. Sono i giovani da invidiare, non solo per l’età ma per il loro entusiasmo ed il loro operare in prima persona nei service. Sono la dimostrazione che nella realtà non ci sono solo fannulloni, matricole e zombi, ma giovani che hanno la voglia di essere utili, la voglia e la capacità di fare e che fanno (bravi fieuj). Anche quest’anno il Club, nonostante la dovuta attenzione che si è sempre dovuta fare agli inderogabili costi fissi e variabili, è riuscito a fare dei buoni “services”: - per quelli del solo nostro sodalizio, l’erogazione totale è stata di circa 10.000 €; - per quelli fatti in comune con i rotary torinesi del gruppo 7, Distretto e club gemellati, la nostra erogazione è stata di circa 5.000 € concorrendo ad un monte complessivo erogato (District e Matching Grant) di circa 69.000 €. A chiusura della serata informo che per quanto concerne il “Rendiconto consuntivo economico e patrimoniale 2017-2018”, sarà a disposizione di tutti i soci la settimana entrante, a chiusura dei conteggi. P.S. - Ricordo che nel corso di questo anno rotariano, abbiamo avuto alcune cessazioni di appartenenza al Club motivati da esigenze sia di carattere personale che di impegni professionali: Mario Pescatrice, Gianni Cadario, Roberto Audrito, ai quali abbiamo augurato di conservare la nostra amicizia e soprattutto di non dimenticare il nostro motto “service above self”. Rinnovo un caloroso abbraccio a tutti e come sempre vivat Torino Dora.
».