Il mal di schiena è causato dall’evoluzione dell’uomo che dalla posizione quadrupede è passato a quella bipede con la conseguenza che la nostra colonna vertebrale non si è ancora adattata a sufficienza a questo cambiamento.
Ad aggravare la situazione si aggiunge il nostro stile di vita moderno che è sempre più sedentario; infatti il carico sulla colonna vertebrale aumenta durante la posizione seduta, mentre non è eccessivo quando ci troviamo in posizione eretta.
Solitamente il mal di schiena viene curato dal fisiatra e con medicinali e solo nel 10% dei casi è necessario l’intervento del chirurgo, che opera il paziente solo quando il dolore diventa cronico.
Il dott. Zenga ha analizzato i diversi tipi di intervento chirurgico che sono attualmente effettuati sui pazienti in base al tipo e alla gravità della situazione, evidenziando come negli anni la collaborazione tra neurochirurgo e chirurgo ortopedico sia sempre più stretta e porti a sostanziali miglioramenti nella qualità di vita dei pazienti affetti da mal di schiena cronico.
Ringraziamo il dott. Francesco Zenga per il suo intervento.