
Dall’idea di raccontare una parte del mondo dello spettacolo italiano che ancora non aveva un suo festival ma che occupa un’ampia porzione della vita di tutti noi e dalla necessità della città di Dogliani di emergere dal suo ruolo di cenerentola delle cittadine delle Langhe e portarsi allo stesso livello di altre città più conosciute, nasce nel 2012 il primo Festival italiano della TV.
Appoggiato dall’amministrazione locale e dai cittadini stessi che ogni anno si occupano volontariamente di contribuire alla buona riuscita dello stesso, il Festival ha portato a Dogliani più di 800 ospiti tra i frontmen della TV italiana: da Baudo a Chiambretti a Jerry Scotti, Milly Carlucci, Fiorello e tantissimi altri, ma anche autori, editori tradizionali e professionisti dell’universo multimediale, produttori sconosciuti al grande pubblico e chi lavora dietro le quinte.
Per quattro giorni all’anno Dogliani si trasforma in un laboratorio nazionale in cui pensare e discutere la televisione di oggi e quella del futuro.